La mattina dell'undici settembre del 1891 uscì dalla sua casa di Ponta Delgada, scese a piedi la ripida via ombreggiata fino alla Igreja Matriz ed entrò in una piccola armeria d'angolo. Indossava un abito nero e sulla camicia bianca portava una cravatta fermata da una spilla con una conchiglia. Il proprietario era un uomo cordiale e obeso che amava i cani e le stampe antiche. [...] Si trattennero a parlare a lungo di cani e di cavalli, poi Antero acquistò un piccolo revolver dalla canna corta. Quando uscì dal negozio il campanile della Matriz batteva le undici.
ANTONIO TABUCCHI
Antere de Quental. Una vita, 1983
ciao scusami se ti ho trascurato,
RispondiEliminama ho avuto dei problemi,
domani se vuoi torniamo
a parlarci in chat
ho rinunciato agli inviti di postare
sarei ipocrita a dirti
ok e poi non farlo mai
ciao