lunedì 5 settembre 2005

Gracechurch, Street, 6 Settembre.


Mia cara nipote,

Ho appena ricevuto la tua lettera e dedicherò l'intera mattinata a risponderti, perché prevedo che una breve risposta non sarebbe sufficiente. [...] Tuo zio è rimasto sorpreso quanto me; e nessuna cosa, all'infuori della certezza che tu eri parte interessata, lo avrebbe autorizzato ad agire come ha agito. Ma se è vero che tu non sai proprio nulla di nulla, sarò più esplicita. Lo stesso giorno del nostro ritorno da Longbourn, tuo zio ricevette una visita inaspettatissima. Era il signor Darcy; stettero a parlare insieme più ore. Avevano terminato tutto quando entrai io, per cui la mia curiosità non fu messa a quella tortura a cui sembra essere stata messa la tua. Il signor Darcy era venuto a comunicare a tuo zio d'aver scoperto dove erano tua sorella e il signor Wickman; li aveva veduti e ci aveva parlato [...].

Ma basta così. I bambini stanno chiamandomi da mezz'ora.

La tua affezionatissima


M. GARDINER JANE AUSTEN
Orgoglio e pregiudizio, 1813



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