venerdì 30 settembre 2005

La Maliziosa
Arthur Rimbaud

Nella sala da pranzo, bruna, profumata
di frutta e di vernice, come chi non pensa
raccolsi un piatto di non so quale portata
belga, e sprofondai nella mia sedia immensa.

Mangiando, udivo il pendolo, - calmo e giulivo.
La cucina s'aprì in mezzo a una sbuffata.
- Entrò la serva, e chissà per quale motivo,
lo scialle sfatto, con malizia pettinata,

ecco il ditino tremante pose e ripose
sulla sua guancia, velluto di pesche-rose
bianche, e con smorfie del suo labbro bambino

per mio agio, i piatti mi riordinò vicino
- poi, - ma certo per prendersi un bacio, - così
mi soffiò: "Ho una freddo alla guancia, senti qui..."


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