mercoledì 29 dicembre 2010


Vita





Non capisco perché mi trovo in un posto sconosciuto, e come mai non riesco a ricordare come ci sono arrivato.

Il posto è molto bello, una grande spiaggia selvaggia dove sembra che non ci abbia messo piede mai nessuno.

Non ricordo cosa facevo ieri, è una situazione che mi angoscia.

Cosa faccio?

L'unica cosa che mi viene in mente è camminare, forse incontrò altre persone che sapranno spiegarmi dove sono.

La spiaggia è più grande di quello che sembrava, cammino già da un'ora e mi sembra di essere fermo sempre allo stesso punto.

Fermo! Un riflesso lontano, un bagliore.

Allungo il passo.

Ecco, mi avvicino e finalmente riesco a scorgere qualcosa, sembra una figura umana.

Mi avvicino ancora.

E' una bambina!

Una bambina vestita di bianco, coi capelli biondi trattenuti da un fermaglio di metallo lucido, che rifletteva la luce di un sole stranamente luminoso, e scriveva su un quaderno, forse un diario, ma sembrava un libro con una copertina importante.

La bambina nonostante la mia presenza non alzò la testa e continuò a scrivere.

“Ciao, cosa fai qui?” chiesi

“Scrivo, per te” mi rispose “e ho quasi finito”

“Scrivi per me?” dissi sorpreso.

“Si” disse alzando gli occhi azzurri “ e ora ho finito, adesso puoi leggerlo e quando lo finirai puoi salire là” e mi indicò qualcosa verso il mare.

Un veliero, ma come mai non l'avevo visto prima?

Si avvicinava lentamente verso riva, era enorme e tutto bianco.

“Tieni” disse la bambina porgendomi il libro.

Lo presi tra le mani, sembrava un libro vecchio, con la copertina consumata, ma dove si leggeva bene il titolo:

IL MIO NOME!

Ma come è possibile? Cosa sta succedendo?

“Leggilo” disse la bimba sorridendo.

Incominciai a leggere e tutto quello che c'era scritto era per me familiare, era la mia storia.

Riuscivo a leggere velocemente perché conoscevo quello che raccontava, e tutte le scene le rivivevo come dei flashback.

Arrivai velocemente alla fine, ed era l'unica parte che non ricordavo...

Richiusi il libro ancora più angosciato.

La bimba mi guardava e sorrideva.

Poi sentii una voce che urlava il mio nome. La voce veniva dal veliero che ormai si era avvicinato alla spiaggia.

“Ora devi andare, ti aspettano” disse la bambina.

Ormai non mi usciva una sillaba di bocca e l'unica cosa sensata che in quel momento potessi fare era andare verso il veliero.

Prima di salire mi girai verso la bimba.

“Come ti chiami?”

Mi sorrise ancora e rispose: “Vita!”

Una volta a bordo mi resi subito conto che il veliero era pieno di altre persone: uomini e donne, dai diversi lineamenti e colore della pelle.

Una cosa pero' avevano in comune tra di loro e con me.

Tutti avevamo in mano un libro con il rispettivo nome sulla copertina.



©Franco Limbardi


 




lunedì 27 dicembre 2010


 



Guardare il cielo ci rende consapevoli di quanto siamo piccoli....







© Franco Limbardi 2010


mercoledì 8 dicembre 2010


Principessa,

I tuoi occhi sono perle rare,

bagnate ora da una lacrima che sfugge

rigandoti una guancia,

forse per convincermi

che sia stato il destino

a sedurre la tua vita,

mentre invece giocava

d’ingannevole fantasia.



E io vorrei davvero

che i tuoi incantevoli occhi

possano trovare un giorno

non inganni ma la più vera lealtà.



Franco 27 giugno 2009





domenica 28 novembre 2010

domenica 21 novembre 2010

domenica 31 ottobre 2010




Notte di Halloween

che divora il giorno

cancellando la luce

e dissolvendo i fantasmi

nati dalla nostra angoscia.

Notte di Halloween,

di streghe e folletti

di mostri e fantasmi,

fantasmi della mente

generati dall’umano egoismo.



Franco




sabato 2 ottobre 2010


Per chi il 2 ottobre diventò mamma per la prima volta



AUGURI!


mercoledì 8 settembre 2010

venerdì 27 agosto 2010




Ora posso solo desiderarti,
andare oltre è pericoloso,
potrei perderti per sempre.
Invece custodisco con cura,
come un gioiello prezioso,
quel tuo sospiro
che per una notte è stato mio.



 



 


Franco - 11 ottobre 2006






mercoledì 25 agosto 2010

giovedì 19 agosto 2010



Il calore del tuo abbraccio
mi dà alla testa
come un prato fiorito
dove il profumo
mi soffoca.
Il calore del tuo abbraccio
è così forte
che se fosse durato solo un secondo
sarebbe stato come il sole
che scalda la terra
da mille anni.
Il calore del tuo abbraccio
è unico ed irrinunciabile
come te.

Franco - 26 settembre 2009


martedì 10 agosto 2010

sabato 31 luglio 2010


La ragazza dei fiori morti
di Amy MacKinnon



Un interessante thriller dalle atmosfere inquietanti che ricordano "Amabili resti" e i film "Il sesto senso" e "The Others". Bellissima la copertina.

Clara conosce il linguaggio dei fiori, e tributa un omaggio silenzioso ai defunti affidati alle sue cure. Ma dovrà occuparsi dei vivi, se vuole impedire che la morte e il delitto prendano il sopravvento. Whitman, Massachusetts: Clara Marsh lavora in un’agenzia di onoranze funebri. Nel suo passato ci sono abbandoni e violenze, e il suo presente è una vita solitaria in un seminterrato in compagnia dei morti, che prepara con cura e umanità per la camera ardente, accompagnandoli con le sue composizioni floreali. Sceglie di volta in volta una camelia rosa (perfetta bellezza), un mazzo di asfodeli (dolore eterno), un garofano ( fedeltà) perché i fiori hanno un linguaggio segreto che bisbiglia ai morti così che loro non siano mai soli. La vita di Clara, regolata da rituali ossessivi, subisce una svolta quando conosce una bambina, Trecie, anche lei sola e lasciata a se stessa, l’unica persona che va a farle visita in quel lugubre seminterrato. Ma la bambina un giorno non compare più. E quando un poliziotto, Mike Nichols, chiede l’aiuto di Clara per le indagini su una bambina senza nome uccisa tre anni prima, e si fa strada l’ipotesi che Trecie possa cadere vittima degli stessi pedofili, Clara dovrà scegliere: continuare la sua esistenza solitaria o farsi coinvolgere e rischiare la vita per salvarne altre? Il romanzo di Amy MacKinnon è uno dei debutti più entusiasmanti degli ultimi anni.

In libreria nel nese di settembre




domenica 25 luglio 2010




Foglie come sogni che volano via
sogni come foglie che cadono dal cielo
Foglie che riscaldano la grigia atmosfera
Foglie d’Autunno colorate come farfalle
che danzano nel vento
coprendo i ricordi di colori.

Franco 31 agosto 2009





©2009 Foto by Franco Limbardi


giovedì 15 luglio 2010




 



Ascolterò tutto ciò che dici
e ti parlerò di mille cose,
accarezzerò i tuoi pensieri
senza toccarti i capelli,
e nemmeno sfiorandoti
accarezzerò anche i tuoi desideri
Ti seguirò sempre
senza raggiungerti mai,
perché per me tu sei
il mio piccolo grande
irraggiungibile amore.

Franco - 25 luglio 2009




domenica 11 luglio 2010



Incontro in libreria
Giovedì 22 luglio 2010
ore 18:00
LIBRERIA DETTORI
Cagliari- via Cugia 3/5


Presentazione degli autori
Maria Letizia Musu
&
Vittorio Frau



venerdì 2 luglio 2010





Dormo accanto a te
sognando di svegliarmi
e sentire il tuo abbraccio vero,
la tua bocca schiudersi all'amore.
E poi le tue carezze
ad accendere la voglia
che ho di te.

Franco - 18 ottobre 2008


©Stevieberg by DeviantART

giovedì 10 giugno 2010


Un dolce suono
si spande come la rugiada
nei freschi mattini.
Le tue chiome d'ebano,
mi imprigionano
come rami intrecciati
mentre il sole tramonta
sulle tue gote,
sfere di sole rosso.
Non posso che guardarti
e baciare
le tue avide labbra.

Franco - 13 gennaio 2008


giovedì 3 giugno 2010





Poeta forse no,
non lo sono,
perché i poeti son scrittori,
scrittori che un Dio volle matti.
Al massimo scrivo speranze
e da ottimista convinto
aspetto...
solo una semplice parola.

Franco


domenica 30 maggio 2010


Il nostro incontro
  
Affonderò
nel tuo corpo
avvolto dal profumo
della tua pelle,
e insieme
scaleremo le cime
del piacere supremo
incatenando la passione,
e spento il primo incendio
ancora inebriati
dalla grandiosità
del magico momento,
continueremo a toccare il cielo.

Franco - 12 giugno 2007
 


 

martedì 25 maggio 2010


Chissà come andrà la mia vita,
chissà come andrà la tua vita.
Una briciola non è nulla,
molte briciole appesantiscono il cuore.
Io non avrò mai rimpianti
per poterti di nuovo sfiorare,
magari sulla spiaggia
scaldata dal sole di maggio.
E vorrei sapere di te
e poi ritrovare me.
 
Franco
 


lunedì 24 maggio 2010

giovedì 20 maggio 2010





Tutto può accadere
la notte.
Passi furtivi,
dita intrecciate,
baci struggenti,
grovigli di anime e corpi,
sentimenti sconvolti,
lecito ed illecito,
trasgressioni..
Non andare via,
amica notte.
Il mattino ti cancella
e illumina la nostra vita
sempre uguale
 
Franco - 6 luglio 2007
  

lunedì 17 maggio 2010



Presi per mano percorriamo
l'irto sentiero della vita,
della nostra vita.
Capita che mi fermo a pensare,
e tu ti siedi più avanti,
ad aspettarmi.
Capita anche che tu rallenti
o cambi strada,
ma non torno indietro a cercarti,
mi siedo anche io,
senza fretta,
ad aspettarti.
 
Franco
 


venerdì 14 maggio 2010

giovedì 13 maggio 2010





Ho spogliato i tuoi versi
e li ho visti nudi e sinceri.
Ho sfiorato il tuo viso
e ho sentito calore.
Ho baciato le tue labbra
e ho assaggiato l'amore.
  
Franco - 10 maggio 2008

 

venerdì 7 maggio 2010



Arcobaleni intrecciati
nel cielo
dove i pensieri s'incontrano
coi ricordi.
Emozioni
sulla pelle assopita
desiderosa di non risvegliarsi
da questo sogno.
 
Franco
  


mercoledì 5 maggio 2010




Scura la notte
che scende sulle case
dalle luci spente,
sopra i sogni
e sotto il chiarore della luna.
Chiara la notte
nella stanza illuminata
dalla fiamma di una candela,
notte mai avara
di sospiri.
Notte nuda
semplice e spoglia
di cose vuote e inutili.
Notte fra le lenzuola
che danzano al suono
di tante stelle.
 
Franco - 9 settembre 2007
  

sabato 1 maggio 2010


La sposa streghetta



 
Scrivo due parole per te,
che sembrano una poesia,
ma che forse poesia non è.
Ti sei vestita di bianco
come esige l'etichetta
e alle persone attorno
ti fa apparir fatina...
ma sotto sotto lo so che sei streghetta.
E adesso ti lascio il mio augurio
quello più grande che mi viene in mente,
e va ad una persona speciale,
ma speciale veramente.
 
Franco

 


giovedì 29 aprile 2010



Lascio per la strada
le mie parole,
e le ritrovo intatte
ogni giorno.
Il vento invano
cerca di spazzarle via,
ma le parole sono pietre
e rimarranno sempre li,
a raccontare la vita mia.
   
Franco
 


domenica 25 aprile 2010




Una carezza si insinua nella notte,
contatto di pelle, incroci di odori.
Nella trafelata mattina, rimane vaga memoria;
la tua scollatura mi appare e mi ruba al torpore mentre
le tue vesti incomplete giocano al ritmo del tempo.
  
Aroma di caffè, e le tue gambe scoperte!
Una parola lasciva e un tocco accennato,
un odore sfumato.
   
Mi sfuggi,
rapita da un giorno qualunque.
   
Aspetterò il volgere lieto di queste ore.
Sognando di te.



     
Franco - 31 maggio 2007
  

        

mercoledì 21 aprile 2010



L'altra notte,
con un cielo senza luna,
sono andato a rubare
zaffiri alle stelle.
Ad un tratto ho rivisto i tuoi occhi,
li ho riconosciuti dal bagliore
e me ne sono appropriato,
come ho fatto con le stelle
ma questo l'ho rinchiuso
in un angolo del mio cuore
per portarlo con me
per sempre.
  
Franco
   


sabato 17 aprile 2010




Dolce è la melodia
che cantano i tuoi occhi,
dolci le parole
che escono dal tuo cuore.
Tu cerchi speranze,
le cerco anche io
e le urlo al mare.
Prova ad ascoltare il vento
sentirai la mia voce.
 
Franco

 


mercoledì 14 aprile 2010



Sei sempre presente
nelle notti
piene di sogni
che svaniscono all'alba.
Sei un segno indelebile
nel racconto
ancora da scrivere
della mia vita.
 
Franco
 


domenica 11 aprile 2010



Il tuo forte ansimare,
la fronte incoronata
da gocce di piacere,
che paiono perle
e la adornano come
una principessa.

La stanza immersa
in un buio profondo
ma riesco a vedere
i tuoi occhi neri,
e scoprire il tuo sguardo
pieno di me...
 
Franco - 20 gennaio 2008
 

mercoledì 7 aprile 2010



L'Amicizia
 

Si abusa del tuo nome,
invece sei rara
e rafforzi chi ti conosce.
Sei sempre importante,
nel bene e nel male.
Razionale mai
ma nobile sempre.
Inutile cercarti
perché sei tu a trovarci.
Sei come l'amore,
anzi no,
perché lui dopo la passione
spesso muore.
 
Franco

 
 


lunedì 5 aprile 2010



Tu sei sempre l'allegria,
Tu sei il vento
che spazza la tristezza.
Tu sei l'acqua trasparente
che accarezza la sabbia
dolcemente.
Tu sei sempre il sole,
come quello che splende oggi,
di primavera.
Tu illumini ogni sera
e la notte
accompagni i miei sogni.
Tu sei...
Tu sei sempre.
 
Franco

 
 


martedì 30 marzo 2010



Accarezzare i capelli corvini



e raggiungere i tuoi occhi



dolci perle castane.



Placare la mia sete



dissetandomi alla tua bocca



e poi scivolare dolcemente



nella valle sul tuo cuore.



Superare l'inebriante piana del tuo grembo



per raggiungere il fiore dalle mille spezie



che saggiate portano all'oblio.



 



 



Franco - 11 gennaio 2007



 




venerdì 26 marzo 2010



Da qui ti penso
e il desiderio mi avvolge,
desiderio d’amarti
con il fuoco di cui sono capace.

Da lontano
sento il tuo pensiero,
pure quello è una fiamma
e io ne sento il calore.

Franco - 9 dicembre 2007
 

lunedì 22 marzo 2010



Certi giorni
urlerei il tuo nome
a squarciagola
e farlo spargere dal vento
in tutto il mondo
Altri giorni
starei in silenzio
e custodire solo per me
il tuo ricordo.

Franco
 
 


mercoledì 17 marzo 2010







La notte rubi i miei sogni,
che poi volano via impazziti
spinti dal vento della fantasia.
E' il profumo della primavera
che mi fa sognare,
ma sono sogni che non ricordo,
svaniscono subito,
ma non del tutto
perché rimane sempre,
bene impresso,
il tuo sorriso.

Franco


sabato 13 marzo 2010




Silenziosi corrono con dolcezza

i baci,

sulle labbra e sulle guance,

e delicato il fruscio

di braccia

che stringono forte al cuore.

Corpi

che abbracciano un’altra vita

e il loro interminabile amore.



Franco