Corpo non ricordare
soltanto le passioni
che hai destato e quei letti che t'accolsero,
ma i desideri che per te splendevano
apertamente negli occhi e velavano
le voci anche se il caso fu a volere
che non giungessero al loro compimento.
Ora che tutto è lontano nel tempo
e sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia abbandonato — ricordati
come gli occhi brillavano guardandoti,
come per te tremavano le voci,
ora, corpo, ricordalo.
KONSTANTINOS KAVAFIS
bellissima... dove le trovi queste splendide poesie? Bisognerebbe darne una copia a ciascuno, un massaggino all'ego :-)
RispondiEliminama dove le trovi? Io amo tanto "posso scrivere i versi più tristi" di Neruda. Sto imparando a recitarla... mi fa piangere.
RispondiElimina(mi sono ripetuta, non importa, me lo chiedo davvero!)
RispondiEliminauno dei tuoi post più belli..
RispondiEliminaun pensiero dolce, questa notte, per tua mamma..
un bacio..
infatti anche le immagini sono molto belle.... bravo bravo!!
RispondiEliminale persone care non muoiono mai se le portiamo sempre con noi.
RispondiEliminacorpo ricorda quando ormai guardandoti non vadi altro che ferite, ricorda quanto hai amato le mani di coloro che te le hanno inflitte....
RispondiEliminabel blog davvero
Scarlet