martedì 13 settembre 2005

Il 13 settembre qualche ora soltanto prima del minuto fissato da da Herr Schultze per la distruzione di France-Ville – né il governatore né alcuno degli abitanti aveva idea del tremendo pericolo che minacciava la città.

Erano le sette di sera.

Nascosta tra fitte macchie di oleandri e tamarindi la città si allungava con grazia ai piedi dei Cascade-Mounts offrendo i suoi moli di marmo alle brevi onde del Pacifico, che veni-vano ad accarezzarli silenziosamente. Le vie, annaffiate con cura, rinfrescate dalla brezza, offrivano agli occhi uno spettacolo di gaia animazione; gli alberi che le ombreggiavano stormi-vano dolcemente, i prati verdeggiavano, i fiori dei giardini, aprendo le loro corolle, esalavano tutti insieme i loro profumi. Le case sorrideva-no, calme e civettuole nel loro candore. L'aria era tiepida, il cielo azzurro come il mare, di cui si scorgeva lo scintillio in fondo ai lunghi viali.


JULES VERNE

1500 mil
ioni della Begun 1878-1879






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