giovedì 14 luglio 2005

Serial Killer



Oggi vi propongo un raccontino sul genere noir.
Spero di non essere stato troppo truculento
 




Carla sedeva impietrita sul suo letto dell’albergo, il sudore freddo come il ghiaccio le rigava la fronte, nei suoi occhi si leggeva chiara la paura, tra le mani serrate il giornale di oggi. Buttò giù la tisana che le avevano portato in camera assieme al quotidiano. La notizia che aveva appena letto era davvero terribile, "Ancora una aspirante attrice vittima del serial killer" e sotto la classica "la polizia brancola nel buio". Ma non lei. Lei aveva capito tutto ed aveva paura, parecchia paura. Conosceva le vittime ed il nesso che le univa: erano tutte legate in qualche modo al concorso "Un corpo per vendere" organizzato, diceva l’annuncio, per trovare una ragazza da utilizzare in uno spot televisivo. Lei le aveva incontrate quando era andata per il provino.

Tutte erano state uccise con qualcosa attinente alla bellezza. La prima era morta orribilmente dopo che si era passata una crema per il corpo, crema che era stata sostituita con un gel corrosivo ad azione ritardata dall’assassino. La seconda fulminata nella vasca dell’idromassaggio a causa di due fili elettrici abilmente messi a nudo e a contatto dell’acqua. La terza vittima era stata uccisa con un overdose di una sostanza usata nella liposuzione. Un’altra ragazza era stata trovata con i seni amputati e praticamente impalata. Quest’ultima invece è stata scalpata e con le unghie strappate. Tutte avevano risposto a quell’annuncio, come aveva risposto lei.

L’unica cosa da fare era di cercare aiuto e far capire che lei sarebbe stata una possibile vittima, ma si rese conto di non riuscire più a muoversi, di essere paralizzata.

La tisana…..


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