Le campane
Guillaume Apollinaire
Zingaro bello amore mio
Ci siamo amati storditamente
Senti che razza di scampanio
E vuoi non lo sappia la gente
Ci siamo nascosti assai male
Con tante campane a tiro
Dai campanili son state a guardare
E ora lo spargono in giro
Domani Cipriano ed Enrico
Maria Orsola e Caterina
La fornaia e suo marito
E poi Geltrude mia cugina
Sorrideranno quando passerò
Nascondersi chi più potrà
Sarai lontano Io piangerò
Ne morirò Chissà
Apollinaire, una delle letture della mia adolescenza!
RispondiEliminaun grazie sempre per le foto da te postate
RispondiEliminahai un gusto sublime, vai cosi'che va'benone, non apre il messenger peccato
sfiga il messenger non va' sigh!!ma infatti io dormo poco
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