martedì 5 luglio 2005

Ma torniamo ai nostri `viaggiatori che uscendo da Giove attraversarono uno spazio di cento milioni di leghe, e costeggiarono il pianeta Marte, cinque volte più piccolo, come si sa, del nostro globetto. Videro due lune, che servono a tale pianeta, sfuggite agli sguardi degli astronomi. [...] Sia come si vuole, ai nostri il tutto parve tanto piccolo, che temettero di non trovarvi neanche da dormire; e tirarono di lungo, come viaggiatori che non si degnano d'una cattiva osteria di villaggio, e si spingon fino alla città vicina. Ma il siriano e il suo compagno si pentirono ben presto, perché in un lungo andare nulla trovarono; e finalmente scorsero un lumicino: era la terra, e fece pietà a gente arrivata da Giove, ma per paura di pentirsi un'altra volta, risolsero di sbarcare. Passarono sulla coda della cometa e si misero dentro un'aurora boreale trovata lì pronta, arrivando a terra sulle rive settentrionali del mar Baltico, il cinque luglio millesettecentotrentasette, nuovo stile.


VOLTAIRE

Micromegas, 1752


1 commento:

  1. gia' ma da li nascono le invidie,gelosie ecc ne faro'un racconto

    ciao

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