lunedì 4 luglio 2005

Marina
Paul Verlaine

L'oceano sonoro
Palpita sotto l'occhio
Della luna in lutto
E palpita ancora,
Mentre un lampo
Vivido e sinistro
Fende il cielo di bistro
D'un lungo zigzag luminoso,
E che ogni onda
In salti convulsi
Lungo tutta la scogliera
Va, si ritira, brilla e risuona.
E nel firmamento,
Dove erra l'uragano,

Ruggisce il tuono
Formidabilmente.





2 commenti:

  1. Adoro osservare i temporali estivi, coi loro lampi violenti che salgono al cielo e i loro tuoni rumorosi.

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  2. Bellissima poesia e bellissima immagine, grazie per essere passato dalle mie parti... di solito mi fa piacere linkare chi commenta i miei posts, posso linkare anche te?

    saluto Armilan

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