24 luglio. Ci svegliammo meravigliosamente ritemprati nello spirito e nelle forze. Il pericolo c'era sempre. eravamo ignari della nostra posizione, molto distanti dalla terraferma, con cibo sufficiente per una quindicina di giorni, quasi non avevamo acqua, eravamo in balia dei venti e delle onde, e a bordo del più malandato relitto di tutti i mari. E ciò nonostante, le pene e i pericoli di gran lunga più terribili, dai quali ci eravamo provvidenzialmente liberati, ci inducevano quasi a considerare le nostre attuali sofferenze come cosa di poco conto – tanto sono relativi il bene e il male.
EDGAR ALLAN POE
Le avventure di Arthur Gordon Pym, 1838
adulatore...;-P
RispondiEliminami manca il mare...
ch'io...;-)
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