Il diciassette luglio milleottocentottantatré, alle due e mezzo del mattino, Vincent, il custode del cimitero di Béziers, che abitava un piccolo fabbricato in fondo al campo dei morti, fu svegliato dai mugolii del suo cane, chiuso in cucina.
Balzò subito dal letto e vide che l'animale fiutava sotto la porta abbaiando con furore, come se qualche vagabondo avesse ronzato intorno alla casa. Allora prese il fucile e uscì cautamente.
Il cane si slanciò di corsa in direzione del viale generale Bonnet e si fermò di colpo accanto al monumento funebre della signora Tomoiseau.
Allora il custode, avanzando con circospezione, scorse un lumicino in prossimità del viale Malenvers: scivolò fra le tombe e fu testimone d'un orrendo atto di profanazione.
Un uomo aveva dissotterrato il cadavere d'una giovane donna sepolta il giorno prima, e lo toglieva dalla tomba.
GUY DE MAUPASSANT
La tomba, 1884
Mette i brividi.
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