Nell'anno 1689, la sera del quindici luglio, l'abate di Kerkabon, priore di Nostra Donna della Montagna. passeggiava con sua sorella, la signorina di Kerkabon, in riva al mare per prendere il fresco. Il priore, già alquanto attempato, era un ottimo ecclesiastico, amato dai vicini ora, e in altri tempi dalle vicine. [...]
Guardava il mare, il priore e diceva alla sorella: «Ahimé! Qui s'imbarcò il nostro povero fratello colla nostra cara cognata, la signora di Kerkabon, sua moglie, sulla fregata
«Credete» diceva la signorina di Kerkabon «che nostra cognata sia stata mangiata dagli Irochesi, come ci è stato detto?»
VOLTAIRE
L'ingenuo, 1767
venerdì 15 luglio 2005
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Come si riconosce subito la penna d'autore... :-D Un saluto!
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