martedì 19 luglio 2005

Barbona -  Maria Antonia Iannantuoni

 
"Ciao Barbona"
Mi accosto a lei,
smunta, lacera, sporca;
con l'animo pietoso,
allungo nella sua stanca mano
"un euro" lei nera stringe
la mia, pulita.
Mi scruta negli occhi,
mi impone il suo sguardo.
Vedo desolazione, paura, vuoto.
Una vita rovinata dalla stessa vita.
Nulla chiede, solo una mano amica.

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