mercoledì 13 luglio 2005

A...
John Keats



Se avessi le forme di un bel corpo virile,

sottili i miei sospiri potrebbero echeggiare,

come in tornito avorio, al tuo orecchio,

trovando via al tuo cuore gentile - passione

bene mi armerebbe all'impresa. Ma, ahimé!

non sono il cavaliere che uccide l'avversario,

corazza non risplende sul mio petto elato,

né sono l'ingenuo pastore della valle,

le cui labbra han tremato per occhi di fanciulla.

Eppure devo delirare per te, dirti più dolce

delle rose melate dell'Ibla, asperse di rugiada

così densa che inebria. Ah! tal rugiada mi giova,

la suggerò, cogliendola, con incanti e magia,

quando si svela il volto pallido della luna



4 commenti:

  1. bella rosa, in chat mi si ripetevano i messaggi,mi girava la testa

    ciao al mio ritorno

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  2. che bella che è questa musica di sottofondo. qual'è il compositore e il titolo?

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  3. La musica fa parte della colonna sonora del romanzo di C. R. Zafon "Il gioco dell'angelo"

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