mercoledì 17 agosto 2005

Joan rovistò nella sua valigia aperta e tornò a galla con una manciata di ritagli di giornali.

Il primo mostrava l'ingrandimento fotografico di una ragazza con occhi ombreggiati di nero e labbra nere aperte in un largo sorriso. Non riuscivo a immaginare dove mai fosse stata presa una simile fotografia, poi notai gli orecchini e la collana di Bloomingdale che mandava raggi bianchi e splendenti a imitazione di stelle.


 Scomparsa una studentessa universitaria. Angosciata la madre.


 L'articolo sotto la fotografia diceva che questa ragazza era sparita di casa il 17 agosto, che indossava una gonna verde e una camicetta bianca, che aveva lasciato un biglietto in cui diceva di andare a fare una lunga passeggiata.


SYLVIA PLATH

La campana di vetro, 1963


2 commenti:

  1. Giorni di duro lavoro.

    Scadenze da rispettare.

    Uno stress che non descrivo.



    Un bacio :)

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  2. un bacio franco..mi emozioni sempre..

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