Joan rovistò nella sua valigia aperta e tornò a galla con una manciata di ritagli di giornali.
Il primo mostrava l'ingrandimento fotografico di una ragazza con occhi ombreggiati di nero e labbra nere aperte in un largo sorriso. Non riuscivo a immaginare dove mai fosse stata presa una simile fotografia, poi notai gli orecchini e la collana di Bloomingdale che mandava raggi bianchi e splendenti a imitazione di stelle.
SYLVIA PLATH
La campana di vetro, 1963
Giorni di duro lavoro.
RispondiEliminaScadenze da rispettare.
Uno stress che non descrivo.
Un bacio :)
un bacio franco..mi emozioni sempre..
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