In breve, vengo subito ai dettagli polizieschi, a lei più accessibili. Come tutti sanno, io sono per natura amante delle moltitudini; il 14 agosto spalancai le porte del mio chalet a un gruppo interessante: scrittori e sottoscrittori delle edizioni Probeta. I primi reclamavano la pubblicazione dei loro manoscritti; i secondi, la restituzione delle quote versate e perdute. Sono circostanze, queste, che mi rendono più felice di un sommergibile sott'acqua. La vivace riunione si prolungò fino alle due del mattino. Sono innanzi tutto un combattente: improvvisai una barricata con poltrone e sgabelli e riuscii a salvare buona parte del vasellame.
JORGE LUIS BORGES, ADOLFO BIOY CASARES
Il dio dei tori, 1942
Nessun commento:
Posta un commento