giovedì 11 agosto 2005

Faceva già caldo, i pochi alberi rimasti sulla piazza, avevano il fogliame bruciato dal sole e dal fumo dei treni e facevano ben poca ombra. Ma io pensavo solo ai camioncini e non mi importava del caldo. Dopo una mezz'ora, Jacqueline mi disse che aveva sete e avrebbe bevuto volentieri una gazzosa, il tempo c'era. Le dissi di andare a prenderla da sola, non dovevo lasciarmi sfuggire gli operai; lei ci rinunciò e comprò due gelati. Li mangiammo in fretta: ci colavano tra le dita, erano troppo dolci e ci fecero venire ancora più sete. Era l'11 agosto.


MARGUERITE DURAS

Il marinaio di Gibilterra, 1952





4 commenti:

  1. Purtroppo le stelle cadenti ke realizzano desideri sono solo sogni(questa ricorrenza è nata xkè san Lorenzo fu martire e le stelle vengono kiamate le lacrime di san Lorenzo)lacrime x il dolore e nn certo x leggende d questo tipo... ma dopotutto se nella vita nn c sn i sogni...

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  2. ..a proposito di desideri..

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  3. sono sempre di corsa, ho kominciato a vedere il tuo nome sul blog di cristina, poi scriviamo su blog komuni, mi hanno attratto delle immaggini ke mi erano familiari perciò ti lasciai quel kommento, ora mi sono dokumentata e sono venuta a leggerti in casa tua e ho kapito ke .... nn solo abitiamo nella stessa terra ma... siamo molto + vicini di quanto potessi immagginare xkè abitiamo anke nella stessa città.

    un saluto Gio

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  4. Gio...anche tu di Cagliari?...



    Franco,sappi che io ho amato molto Marguerite Duras...il suo libro L'Amante e il film che ne hanno tratto sono splendidi!

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