Scendere a dormire nella terra
Ma non potremo, come avrei voluto,
Venire un giorno inghiottiti dalla strada aperta
E scendere a dormire per sempre nella terra
Presso acque profonde, senza luce,
Carne contro carne, caldo contro freddo
Dormire carezzando talvolta il fianco dell'altro,
Quando il giallo come d'un frutto traspare,
Davanti agli occhi chiusi, nella notte livida,
Poi stringersi più forte contro l'altro,
E sorridere.
Eugène Guillevic
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