domenica 9 ottobre 2005

Il mercoledì 9 ottobre era atteso per le undici antimeridiane, a Suez, il postale Mongolia della Compagnia peninsulare e orientale, steamer di ferro a elica e a spardek, della stazza di duemilaottoccento tonnellate e della potenza nominale di cinquecento cavalli. Il Mongolia compiva regolarmente i viaggi da Brindisi a Bombay per il canale di Suez. Era uno dei più rapidi camminatori della Compagnia, e le velocità regolamentari, ossia dieci miglia all'ora fra Brindisi e Suez, e nove miglia e cinquantatré centesimi fra Suez e Bombay; le aveva sempre superate.


Aspettando l'arrivo del Mongolia, due uomini passeggiavano sulla banchina in mezzo alla folla di indigeni e di stranieri che affluiscono in quella città, fino a poco tempo fa una borgata, cui la grande opera del signor Ferdinando di Lesseps assicura un avvenire considerevole.


JULES VERNE
Il giro del mondo in ottanta giorni, 1873



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