Qualche volta in movimenti casuali
la mia mano sfiora la tua mano il dorso della tua mano o il mio corpo coperto di abiti si appoggia quasi senza saperlo
un attimo contro il tuo corpo negli abiti
questi minimi movimenti quasi vegetali
il tuo sguardo di lato e l'occhio che vaga con intenzione nel vuoto
la tua domanda interrotta già all'inizio dove vai l'estate cosa leggi adesso
mi arrivano diritte al cuore
e attraversano la gola come un dolce coltello
e mi prosciugo come un pozzo in una estate calda.
Friederike Mayrocker
ciao bello il racconto mi e'piaciuto
RispondiEliminaciao oggi giornata indaffarata come sempre
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