domenica 23 ottobre 2005

Qualche volta in movimenti casuali



 



la mia mano sfiora la tua mano il dorso della tua mano o il mio corpo coperto di abiti si appoggia quasi senza saperlo



un attimo contro il tuo corpo negli abiti



questi minimi movimenti quasi vegetali



il tuo sguardo di lato e l'occhio che vaga con intenzione nel vuoto



la tua domanda interrotta già all'inizio dove vai l'estate cosa leggi adesso



mi arrivano diritte al cuore



e attraversano la gola come un dolce coltello



e mi prosciugo come un pozzo in una estate calda.



 



Friederike Mayrocker



2 commenti:

  1. ciao bello il racconto mi e'piaciuto

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  2. ciao oggi giornata indaffarata come sempre

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