sabato 21 gennaio 2006

 



Vienimi sopra il cuore, anima sorda e crudele,



Tigre adorata, mostro dalle arie indolenti;



Le mie dita che tremano io voglio lungamente



Affondare nel gorgo dei tuoi folti capelli;



 



Voglio nella tua gonna, intrisa del tuo odore,



Seppellire la testa che mi duole



E respirare come un fiore fradicio



Del mio amore defunto il dolce afrore.



 



Voglio dormire! Meglio che vivere è dormire!



In un sonno che è dolce come è dolce la morte,



Senza rimorso spargerò i miei baci



Sul tuo corpo lucente come il rame.



 



Nulla più che l'abisso del tuo letto



Per sciogliere i singhiozzi nella quiete;



L'oblio profondo sta sulla tua bocca



e solo nei tuoi baci scorre il Lete.



 



E al destino, che è ormai la mia delizia,



Obbedirò come un predestinato,



Come un martire docile, un puro condannato



Che attizza col fervore il suo supplizio,



 



E succhierò, per spegnere il rancore,



Il nepente e la provvida cicuta



Sulle punte incantevoli di quel tuo seno eretto



Che non ha mai saputo imprigionare un cuore.



 



CHARLES BAUDELAIRE




Foto di Mario Vidor


 

2 commenti:

  1. Sono tanto vicino a Te, che ho freddo vicino a gli altri.

    Ti Amo.

    Muori tu ,Muoio io.

    Sai quello che penso e non devi avere dubbio.

    Non vorrei cercarti cosi tanto quando scrivi.

    Sei sincero è il piu importante per me.

    un abbraccio.

    NessUno.

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  2. sempre belle le tue foto ciao

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