venerdì 13 gennaio 2006

 



Solo per pochi istanti ci si incontra



Noi fra le case in questi gialli giorni.



Tu con gli occhi di fiamma mi frastorni



E in un vicolo cieco ti nascondi.



 



E tu mi invadi non inutilmente



Col muto fuoco degli occhi, e t'agogno



Di nascosto, ma non inutilmente



E cedo a te, silenziosa menzogna!



 



Forse l'inverno ci potrà gettare



Con le sue notti in un ballo infernale



Ed alla fine mi potrà annientare



Il tuo sguardo tagliente, tuo pugnale.



 



ALEKSANDR BLOK



 


3 commenti:

  1. Come il plasma dove la mia parte ancora fetale piace a stare.Vengo da te.

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  2. ciao Franco.

    ti mando un bacio.

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  3. eh si...lo sguardo di una donna può essere dolcissimo...ma può divenire tagliente come un pugnale a volte.Bei versi,ciao.Sofia

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