venerdì 6 gennaio 2006

 



Ombre lo avvisarono



Ogni bacio che dò, come un'unghiata



nel vuoto spazio, è un'annusata carne



di Dio, fame di Dio, sete bruciata



nell'intrecciato rogo d'un abbraccio.



M'attacco a te, mi stendo nel tuo grembo,



naufrago atroce che s'affligge e nuota,



sorsi di mare inghiotto ed acqua rosea:



seni le onde, dolce la deriva.



Ti si spezzano gli occhi, con la vita.



Sangue di Dio da una ferita piangi,



che fa nascer la morte, per l'amore.



È inutile pensare che ci unimmo!



Credere di vederti è una follia,



oh Dio, aprendo melme, in mezzo all'ombra!


Blas de Otero




1 commento:

  1. leggendo...post e commenti,mi è venuta in mente una canzone di Battisti...non so se la conosci...non so bene il titolo...ma diceva "confusione...se sei figlia della solita illusione e se fai confusioneee..." :)

    Sofia

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