«Sono venuta tanto da lontano per rivederti, senti il mio cuore come batte... senti come batte forte il mio cuore!... tocca la mia fronte e il mio seno: oh! sono assai stanca, ho corso tanto; sono spossata dalla lunga aspettazione... erano quasi trecento anni che non ti vedevo.»
«Trecento anni!»
«Non ti ricordi? Noi eravamo assieme in questo castello: ma sono memorie terribili! Non le evochiamo.»
«Sarebbe impossibile; io le ho dimenticate.» «Le ricorderai dopo la tua morte.» «Quando?»
«Assai presto.»
«Quando?»
«Fra venti anni, al venti di gennaio: i nostri destini, come le nostre vite, non potranno ricongiungersi prima di quel giorno.»
IGINO UGO TARCIIETTI
Le leggende del castello nero, 1869
Una programmazione determinata molto pretenziosa che fa risalire la brevità della vita.
RispondiEliminaNon mi va questo raggionamento.
Un bacio grande
NessUno
Mi piace l'idea che i nostri destini si ricongiungeranno con quelli delle persone care che ci hanno lasciato!
RispondiEliminaSpero che, quando sarà, potrò vivere anche l'eternità con il mio unico, grande amore di tutta una vita!
A presto
Silvana
Ottimo!
RispondiEliminaAnziciao da Anzicioco ;)
de IL TOTANO RIFLESSIVO