Ti voglio.
Te l'ho detto con il vento
che come un bruco gioca nella sabbia;
come un organo irato tempestoso;
te l'ho detto con il sole,
che dei giovani indora i corpi nudi
e nelle cose innocenti sorride;
l'ho detto con le nuvole
meste fronti che il cielo sostengono,
tristezze fuggitive;
l'ho detto con le piante
le diafane creature che si coprono
d'improvviso rossore;
te l'ho detto con l'acqua
vita lucente che nasconde l'ombra;
e te l'ho detto con la mia paura
e te l'ho detto con la mia allegria,
e con astio, e tremende parole.
Ma non mi basta:
oltre la vita voglio
dirtelo con la morte;
oltre l'amore voglio
dirtelo con l'oblio.
LUIS CERNUDA
Te l'ho detto con il vento
che come un bruco gioca nella sabbia;
come un organo irato tempestoso;
te l'ho detto con il sole,
che dei giovani indora i corpi nudi
e nelle cose innocenti sorride;
l'ho detto con le nuvole
meste fronti che il cielo sostengono,
tristezze fuggitive;
l'ho detto con le piante
le diafane creature che si coprono
d'improvviso rossore;
te l'ho detto con l'acqua
vita lucente che nasconde l'ombra;
e te l'ho detto con la mia paura
e te l'ho detto con la mia allegria,
e con astio, e tremende parole.
Ma non mi basta:
oltre la vita voglio
dirtelo con la morte;
oltre l'amore voglio
dirtelo con l'oblio.
LUIS CERNUDA
Hai questa maniera di presentare le cose , unica.
RispondiEliminaSei meraviglioso.Ti abbraccio Tanto ,tanto.
NessUno.
Rileggo con lo stesso piacere di là.
RispondiEliminaTrovo questo testo bellissimo e ... drammatico!
RispondiEliminaLa sua lettura suscita in me un po' di malinconia, perché l'amore è destinato a finire, con la morte, ma il suo ricordo resta, nostalgico, per sempre.
Buona notte
Silvana