Nella giornata del 6 giugno era stato ordinato un rastrellamento delle fogne. Si temeva che diventassero il rifugio dei vinti, e il prefetto Gisquet dovette frugare
la Parigi occulta mentre il generale Bugeaud spazzava
la Parigi pubblica; duplice operazione connessa che esigeva una duplice strategia della forza pubblica, rappresentata in alto dall'esercito e in basso dalla polizia. Tre plotoni d'agenti e di fognaioli esplorarono l'intestino sotterraneo di Parigi, il primo sulla riva destra, il secondo sulla riva sinistra, il terzo nella Cité.
Gli agenti erano armati di carabine, di mazze, di spade e di pugnali.
Ciò che in quel momento si dirigeva su Jean Valjean era la lanterna della ronda della riva destra.
Quella ronda aveva visitato la galleria curva e i tre cunicoli ciechi che si trovano sotto la rue du Cadran. Mentre essa faceva vagare il suo faro in fondo a quei vicoli ciechi, Jean Valjean aveva incontrato sul suo cammino l'ingresso della galleria, l'aveva riconosciuta più stretta del corridoio principale e non vi era penetrato. Era passato oltre.
VICTOR HUGO'
I miserabili, 1862
Nessun commento:
Posta un commento