giovedì 23 giugno 2005

 Il clown

Paul Verlaine




Saltimbanco, addio! Buona sera, Pagliaccio! Indietro, Babbeo:

Fate posto, buffoni antiquati, dalla burla impeccabile,

Fate largo! Solenne, altero e discreto,

ecco venire il migliore di tutti, l’agile clown.



Più snello d’Arlecchino e più impavido di Achille

è lui di certo, nella sua bianca armatura di raso:

etereo e chiaro come uno specchio senza argento.

I suoi occhi non vivono nella sua maschera d’argilla.



Brillano azzurri fra il belletto e gli unguenti

mentre, eleganti il busto e il capo si bilanciano

sull’arco paradossale delle gambe.



Poi sorride. Intorno il volgo stupido e sporco

la canaglia puzzolente e santa dei Giambi

applaude al sinistro istrione che l’odia.


2 commenti:

  1. http://www.lobodilattice.splinder.com

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  2. ciao che bello questo clawn, ma ci sono dei forum particolarmente rissosi

    credimi iobloggo ad esempio so'che c'e' gente

    nazifiascista ad esempio

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