sabato 18 giugno 2005

Era la mattina del 18 giugno 1956. Ero sceso a dire addio a Christine e l'avevo ringraziata di tutto e m'ero incamminato lungo la strada. Lei mi salutò con la mano dal cortile erboso. «Come sarà triste qui adesso che tutti se ne sono andati e senza più grandi splendide feste ogni weekend.» S'era veramente goduta tutto quello che era successo. Eccola li ritta a piedi nudi nel cortile, con la piccola Praina pure scalza, mentre io m'allontanavo lungo il pascolo dei cavalli.

Ebbi un facile viaggio a nord, come se i migliori auguri che Japhy mi aveva fatto di arrivare alla mia montagna e da serbare in eterno, mi accompagnassero. Sulla 101 ottenni subito un passaggio da un insegnante di scienze sociali, originario di Boston, che aveva fatto il cantante a Capo Cod ed era svenuto proprio il giorno prima al matrimonio di un amico suo perché aveva digiunato.


JACK KEROUAC

I vagabondi del Dharma, 1958

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