lunedì 27 giugno 2005

Un tramonto straordinario. Nelle sonno-lenti strade della "rive gauehe" s'infila un sole quasi sciropposo, mentre dai visi, dai mille rumori della strada traspare la gioia di vivere.

In giorni come questi l'esistenza sembra meno monotona e i passanti, i tram, gli autobus paiono muoversi come in un incantesimo.

Era il 27 giugno. Quando Maigret giunse all'entrata della Santé, la sentinella guardava intenerita un gattino bianco che giocava col cane del lattaio.

Sì, vi sono giorni nei quali anche il selciato emette suoni più profondi. I passi di Maigret sollevarono infatti una lunga eco nell'immenso cortile.

GEORGES SIMENON
Maigret e l'osteria dei due soldi, 1932

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