Sullo stagno che non si muove
Indugia il mite chiarore lunare
Intreccia le sue pallide rose
Nella verde corona di canne.
La sul colle errano i cervi
Guardano nella notte, al cielo;
si agitano talora gli uccelli,
sognanti nel fitto canneto.
Il mio sguardo si china piangendo
E un pensiero soave di te mi percorre
Il fondo dell’anima, come in silenzio
Una preghiera di notte
Nikolaus Lenau
Ciao Franco,spero che ti stai preparando al meglio per andare incontro al nuovo anno...sicuramente ti porterà tutto quello che meriti,con affetto Sofia.
RispondiEliminaC'è scritto nel cielo. Mi è stato rivellato molti mesi fa, lo capito, e ora l'aspetto.
RispondiEliminaNessUno.
Ti auguro, un sereno e felice Anno Nuovo.
RispondiEliminaUn caro saluto
Stellina