lunedì 5 giugno 2006




Se in una calda sera d'autunno, gli occhi chiusi,



respiro del tuo seno accaldato l'odore,



vedo scorrermi innanzi lunghe rive radiose



sbiancate dai bagliori di un monotono sole.






Un'isola pigra dove dà la natura



alberi strani e frutta saporose,



uomini dalle membra sottili e vigorose



e donne che hanno sguardi d'un mirabile ardire.






Guidato dal tuo odore verso climi d'incanto



vedo un porto con alberi e con vele



per la forza dei flutti ancor tremanti






e intanto un profumo di verdi tamerici



gira nell'aria e colma il mio respiro



e al canto degli equipaggi si mischia nel mio cuore






BAUDELAIRE




3 commenti:

  1. ciao caro, buon pomeriggio!

    bacibà

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  2. Bella poesia.... anche la foto mi piace... bacio

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  3. Grazie per la visita.

    Serena notte

    Stellina

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