Se in una calda sera d'autunno, gli occhi chiusi,
respiro del tuo seno accaldato l'odore,
vedo scorrermi innanzi lunghe rive radiose
sbiancate dai bagliori di un monotono sole.
Un'isola pigra dove dà la natura
alberi strani e frutta saporose,
uomini dalle membra sottili e vigorose
e donne che hanno sguardi d'un mirabile ardire.
Guidato dal tuo odore verso climi d'incanto
vedo un porto con alberi e con vele
per la forza dei flutti ancor tremanti
e intanto un profumo di verdi tamerici
gira nell'aria e colma il mio respiro
e al canto degli equipaggi si mischia nel mio cuore
BAUDELAIRE
ciao caro, buon pomeriggio!
RispondiEliminabacibà
Bella poesia.... anche la foto mi piace... bacio
RispondiEliminaGrazie per la visita.
RispondiEliminaSerena notte
Stellina