martedì 13 giugno 2006




D'una bella cornice s'avvantaggia



anche il quadro più illustre, non so quale



combinazione di stranezza e incanto



dall'immensa natura isolandolo – così,






mobili e gioielli, placcature e fermagli



alla sua rara bellezza s'adattavano,



niente turbava la sua intatta luce



e tutto la chiudeva come dentro uno stemma.






Quasi sembrava a volte che a lei stessa



tutto sembrasse amarla: allora ai baci



del raso e della seta abbandonava






il suo esser nuda voluttuosamente



e, sia lenta sia brusca muovendosi, spiegava



la grazia fanciullesca d'una scimmia.






BAUDELAIRE




5 commenti:

  1. E incredibile come la poesia che hai scelto, mi fa dire che sei un grande artisto.

    un bacio.

    NessUno

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  2. Un buon inizio con una grande poesia!

    Grazie!

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  3. i poeti li vogliamo pochi, maledetti e subito!

    bacibà

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  4. bellissima poesia..

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