Se a lungo sono stato solitario,
Ah! Una notte ti vorrei rivedere.
Buca l’oblio, figlia del piacere,
Abbandona il sudario
Sei tu, d’un viso un tempo troppo amato,
Lo spettro consolante?
E questo fumo, la luce sfolgorante
Che un tempo m’ha abbagliato?
Il tuo pallore, il tuo merletto tetro,
Il ballo, la stanchezza che ci allaccia,
Un corpo mi si piega fra le braccia,
Ritorno indietro …
PAUL JEAN TOULET
Grazie del passaggio.
RispondiEliminaMolto intensa questa lirica di TOULET, poeta che non conosco. Ho cercato qualcosa in rete ma le liriche sono in francese, ovviamente, e il francese non lo conosco.
Ciao
Dora
Della serie...a volte ritornano!
RispondiEliminaE ritornano anche i desideri accantonati.