lunedì 3 aprile 2006

 



Se a lungo sono stato solitario,



Ah! Una notte ti vorrei rivedere.



Buca l’oblio, figlia del piacere,



Abbandona il sudario



 



Sei tu, d’un viso un tempo troppo amato,



Lo spettro consolante?



E questo fumo, la luce sfolgorante



Che un tempo m’ha abbagliato?



 



Il tuo pallore, il tuo merletto tetro,



Il ballo, la stanchezza che ci allaccia,



Un corpo mi si piega fra le braccia,



Ritorno indietro …



 



PAUL  JEAN TOULET


2 commenti:

  1. Grazie del passaggio.

    Molto intensa questa lirica di TOULET, poeta che non conosco. Ho cercato qualcosa in rete ma le liriche sono in francese, ovviamente, e il francese non lo conosco.

    Ciao

    Dora



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  2. Della serie...a volte ritornano!

    E ritornano anche i desideri accantonati.

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