Amata, di quella dolce prigionia
La mia anima è lieta…
Tenere braccia che inducono alla resa
E vogliono essere strette.
Sempre così mi trattenessero,
Felice prigioniero sarei!
Amata, quella notte mi tenta
Che, nel tremante viluppo delle braccia,
In alcun modo gli allarmi
Possano turbarci ma il sonno
A più sognante sonno si sposi e l’anima
Con l’anima giaccia prigioniera.
James Joyce
una poesia pregna di desiderio...
RispondiEliminamolto bella...
un sorriso
Buon fine settimana caro Franco la mia settimana lavorativa finisce domani alle 14.00.
RispondiEliminaTempi duri.
Ti abbraccio, Silvana