sabato 31 luglio 2010


La ragazza dei fiori morti
di Amy MacKinnon



Un interessante thriller dalle atmosfere inquietanti che ricordano "Amabili resti" e i film "Il sesto senso" e "The Others". Bellissima la copertina.

Clara conosce il linguaggio dei fiori, e tributa un omaggio silenzioso ai defunti affidati alle sue cure. Ma dovrà occuparsi dei vivi, se vuole impedire che la morte e il delitto prendano il sopravvento. Whitman, Massachusetts: Clara Marsh lavora in un’agenzia di onoranze funebri. Nel suo passato ci sono abbandoni e violenze, e il suo presente è una vita solitaria in un seminterrato in compagnia dei morti, che prepara con cura e umanità per la camera ardente, accompagnandoli con le sue composizioni floreali. Sceglie di volta in volta una camelia rosa (perfetta bellezza), un mazzo di asfodeli (dolore eterno), un garofano ( fedeltà) perché i fiori hanno un linguaggio segreto che bisbiglia ai morti così che loro non siano mai soli. La vita di Clara, regolata da rituali ossessivi, subisce una svolta quando conosce una bambina, Trecie, anche lei sola e lasciata a se stessa, l’unica persona che va a farle visita in quel lugubre seminterrato. Ma la bambina un giorno non compare più. E quando un poliziotto, Mike Nichols, chiede l’aiuto di Clara per le indagini su una bambina senza nome uccisa tre anni prima, e si fa strada l’ipotesi che Trecie possa cadere vittima degli stessi pedofili, Clara dovrà scegliere: continuare la sua esistenza solitaria o farsi coinvolgere e rischiare la vita per salvarne altre? Il romanzo di Amy MacKinnon è uno dei debutti più entusiasmanti degli ultimi anni.

In libreria nel nese di settembre




3 commenti:

  1. Deve essere entusiasmante e coinvolgente. Grazie per queste notizie sulle nuove uscite letterarie. Un caro saluto.

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  2. bello anche il titolo!
    buona domenica!
    bacibà

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  3. Me ne ricorderò... ;-)
    Un abbraccione

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