domenica 25 aprile 2010




Una carezza si insinua nella notte,
contatto di pelle, incroci di odori.
Nella trafelata mattina, rimane vaga memoria;
la tua scollatura mi appare e mi ruba al torpore mentre
le tue vesti incomplete giocano al ritmo del tempo.
  
Aroma di caffè, e le tue gambe scoperte!
Una parola lasciva e un tocco accennato,
un odore sfumato.
   
Mi sfuggi,
rapita da un giorno qualunque.
   
Aspetterò il volgere lieto di queste ore.
Sognando di te.



     
Franco - 31 maggio 2007
  

        

2 commenti:

  1. Belle queste poesie riproposte che ci tornano in mente e ci fanno scoprire come eravamo. Molto intensa.

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  2. ...stupneda e delicatissima..come sempre...
    buon nuo giorno franco

    Runa

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