sabato 4 novembre 2006




Venivi dalla notte

E le tue mani portavano fiori.

Ora verrai a me da una folla confusa,

da un vortice di discorsi su di te.



Io che ti ho vista esistere tra le cose primeve

mi adirai sentendo il tuo nome

pronunciato in luoghi usuali.

Scivolino le onde fredde sulla mia mente,

e rinsecchi il mondo come foglia morta,

o come seme che il vento

porta lontano,

se allora potrò ritrovarti

sola.



Ezra Pound





4 commenti:

  1. Buon sabato sera,

    un abbraccione! :*



    Tvb

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  2. "mi adirai sentendo il tuo nome

    pronunciato in luoghi usuali". Credo che in questa frase ci sia l'essenza di questa poesia. Ottima scelta. Ciò che selezioni è ciò che ti rappresenta. Bravo Stefania

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  3. Molto bella questa poesia..

    Hai un animo sensibile.. sei speciale... per me

    un dolce bacio :*

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