Venivi dalla notte
E le tue mani portavano fiori.
Ora verrai a me da una folla confusa,
da un vortice di discorsi su di te.
Io che ti ho vista esistere tra le cose primeve
mi adirai sentendo il tuo nome
pronunciato in luoghi usuali.
Scivolino le onde fredde sulla mia mente,
e rinsecchi il mondo come foglia morta,
o come seme che il vento
porta lontano,
se allora potrò ritrovarti
sola.
Ezra Pound
E le tue mani portavano fiori.
Ora verrai a me da una folla confusa,
da un vortice di discorsi su di te.
Io che ti ho vista esistere tra le cose primeve
mi adirai sentendo il tuo nome
pronunciato in luoghi usuali.
Scivolino le onde fredde sulla mia mente,
e rinsecchi il mondo come foglia morta,
o come seme che il vento
porta lontano,
se allora potrò ritrovarti
sola.
Ezra Pound
Buon sabato sera,
RispondiEliminaun abbraccione! :*
Tvb
"mi adirai sentendo il tuo nome
RispondiEliminapronunciato in luoghi usuali". Credo che in questa frase ci sia l'essenza di questa poesia. Ottima scelta. Ciò che selezioni è ciò che ti rappresenta. Bravo Stefania
Molto bella questa poesia..
RispondiEliminaHai un animo sensibile.. sei speciale... per me
un dolce bacio :*
Ottima scelta!ciao
RispondiElimina