In un giorno d'estate
sei partita per sentire la brezza
sul tuo viso
per ricordarti che sei viva
In un giorno d'agosto
sei salita su quel treno.
Intorno a sguardi sconosciuti
una voce che ti chiama,
ti volti, è il tuo bambino.
In un giorno d'agosto
guardi verso il cielo
ciocche di capelli a disegnare il tuo viso
e il sole
ad illuminare il tuo sorriso.
Franco
Molto bella, una poesia che apre le braccia al futuro.
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