Cavalca il demonio,
come cavalcasti me,
gemendo orgasmi mai provati
tenerezze mai udite.
Avvinghia le tue cosce,
alla corazza squamosa di lucifero
Voglio spalmarti qui
sangue e colore
su questo muro di pianti.
Eppure mi trema la mano
sotto il pennello
la tua carne è viva
e mi tenta.
Franco
Impeto, passione e desiderio in un mix esplosivo. Bellissima.
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