lunedì 15 maggio 2006




Ero per strada, in mezzo al suo clamore



Esile e alta, in lutto, maestà di dolore,



una donna è passata. Con un gesto sovrano



l'orlo della sua veste sollevò con la mano.






Era agile e fiera, le sue gambe eran quelle



d'una scultura antica. Ossesso, istupidito,



bevevo nei suoi occhi vividi di tempesta



la dolcezza che incanta e il piacere che uccide.






Un lampo... e poi il buio! - Bellezza fuggitiva



che con un solo sguardo m'hai chiamato da morte,



non ti vedrò più dunque che al di là della vita,






che altrove, là, lontano – e tardi, e forse mai?



Tu ignori dove vado, io dove sei sparita,



so che t'avrei amata, e so che tu lo sai!






BAUDELAIRE




4 commenti:

  1. per essere una borsa lo è... ma l'utilità non è quella!

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  2. Ciao Franco!!!!bel blog!!Siamo Alle e Gio studenti in Psicologia a Padova, il tuo aiuto sarebbe prezioso per la nostra ricerca...dai un'occhiata a relazionivirtuali.splinder.it

    ciao Alle e Gio

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