Ero per strada, in mezzo al suo clamore
Esile e alta, in lutto, maestà di dolore,
una donna è passata. Con un gesto sovrano
l'orlo della sua veste sollevò con la mano.
Era agile e fiera, le sue gambe eran quelle
d'una scultura antica. Ossesso, istupidito,
bevevo nei suoi occhi vividi di tempesta
la dolcezza che incanta e il piacere che uccide.
Un lampo... e poi il buio! - Bellezza fuggitiva
che con un solo sguardo m'hai chiamato da morte,
non ti vedrò più dunque che al di là della vita,
che altrove, là, lontano – e tardi, e forse mai?
Tu ignori dove vado, io dove sei sparita,
so che t'avrei amata, e so che tu lo sai!
BAUDELAIRE
per essere una borsa lo è... ma l'utilità non è quella!
RispondiEliminaacqua! ma originale!
RispondiEliminaCiao Franco!!!!bel blog!!Siamo Alle e Gio studenti in Psicologia a Padova, il tuo aiuto sarebbe prezioso per la nostra ricerca...dai un'occhiata a relazionivirtuali.splinder.it
RispondiEliminaciao Alle e Gio
bella... bacio
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