domenica 21 giugno 2009




Il mio amico Oscar...



Il mio amico Oscar è uno di quei principi senza regno che si danno un gran da fare nella speranza di essere baciati e potersi trasformare in rospi. Capisce tutto al contrario e per questo mi piace tanto. Mi osserva pensando che io non lo veda. Crede che potrei svanire se mi tocca e che, se non lo fa, a svanire sarà lui. Mi ha messo su un piedistallo così alto che non sa più come fare per salirci sopra. Pensa che le mie labbra siano le porte del paradiso, ma non sa che sono avvelenate. Io sono così vigliacca che, per non perderlo, non glielo dico. Fingo di non vederlo e, sì, anche di poter svanire...

Il mio amico Oscar è uno di quei principi che farebbero bene a tenersi lontani dalle fiabe e dalle principesse che le

abitano. Non sa che è il principe azzurro a dover baciare la bella addormentata per svegliarla dal suo sonno eterno, ma questo succede perché Oscar ignora che tutte le fiabe sono menzogne, anche se non tutte le menzogne sono fiabe. I principi non sono azzurri e le addormentate, per quanto belle, non si risvegliano mai dal loro sonno. È il miglior amico che abbia mai avuto e, se un giorno mi imbatterò in Merlino, lo ringrazierò per avermelo fatto incrociare sulla mia strada.



Da "Marina" di Carlos Luiz Zafon






3 commenti:

  1. un testo che già avevo intenzione di leggere, e che adesso mi ispira ancora di più...forse per questa vena di disincanto che si avverte tra le righe...

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  2. Un libro che ho divorato, assaporato. Bellissimo, lo consiglio a tutti.

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