giovedì 30 agosto 2007

 


Sorvolando col pensiero

dolci sensazioni,

rapito da una musica fluttuante,

mi inebrio,

morendo in un silenzio rumoroso

fatto di luci e di profumi,

di rapidi sospiri

e languide follie.



Franco


 

venerdì 24 agosto 2007

 

Vorrei

scivolare

sul tuo corpo,

come fa la rugiada

in primavera.

Bere ingordo,

rivoli di gioia,

dai tuoi seni.

E tra le gambe tue,

ancora una volta,

morire ansimante.



Franco

 

martedì 21 agosto 2007

domenica 19 agosto 2007

 


Un respiro intenso,

morso tra le labbra, che

attende l’ultimo fremito

d’impaziente intesa.

E poi cadersi addosso

a intrecciare sussurri

e a occhi chiusi,

abbandonarsi all’altro.



Franco


 

venerdì 17 agosto 2007

 

Nel tuo sguardo

vedo intese

e richiami muti.

Messaggi d’intenti e d’azioni.

Tra i tuoi occhi:

promesse di piaceri.

Poi la tua bocca, calda e vibrante

scende su di me,

mi avvolge dettando il ritmo

al pulsare dei miei sogni.



Franco

 

lunedì 13 agosto 2007



Buon Ferragosto A Tutti!


 

 


Lentamente ti schiudi

dedicandomi rivoli d’amore,

rugiada che si accende

tra i petali

esaltandone l’essenza,

sotto un sole

ancora tiepido.



Franco


 


domenica 12 agosto 2007

 

Magici momenti

di una notte di mezza estate.

Cuori che vibrano...

Corpi che bruciano...

E qui che ragione ed erotismo

si scontrano

sfiorando l’assoluto.



Franco

 

mercoledì 8 agosto 2007

Questa è la grande democrazia americana....


Articolo tratto da Repubblica.it

Kenneth Foster, 30 anni, guidava l'auto sulla quale fuggì un amico

che aveva appena ucciso il giovane che aveva cercato di derubare


E' stato l'autista di una rapina finita in omicidio

Per il Texas deve essere messo a morte


Nello stato Usa vige infatti una legge che permette di condannare

alla pena capitale anche i complici. L'esecuzione è stata fissata per il 30 agosto

di ROSARIA AMATO




<B>E' stato l'autista di una rapina finita in omicidio<br>Per il Texas deve essere messo a morte</B>

Kenneth Foster con la moglie e la figlia in prigione



ROMA - Non ha ucciso nessuno, non è neanche il complice di un omicidio, eppure il 30 agosto Kenneth Foster, 30 anni, sarà giustiziato. La sentenza ha applicato una legge vigente solo in Texas, in base alla quale una persona "è responsabile di un crimine commesso da altri qualora egli abbia agito con l'intenzione di promuovere o assistere il compimento di tale crimine". Foster era alla guida dell'auto che è servita alla fuga di Maurice Brown, esecutore materiale di una rapina degenerata in omicidio, giustiziato per questo delitto alcuni anni fa.



Brown tentò di rapinare un giovane, ma qualcosa andò storto, fece fuoco e lo uccise. Per tutto il tempo Foster che, in base alla testimonianza dello stesso Brown e dell'altra persona che era in macchina, non si mosse da posto di guida. Ignorava inoltre le intenzioni del suo amico.



Ma il padre del giovane ucciso, avvocato molto abile e tra i più noti di San Antonio, riuscì a dimostrare che Foster aveva progettato l'omicidio insieme a Brown, e questo è stato sufficiente per arrivare alla condanna a morte considerato che, come affermano i tanti attivisti contro la pena di morte che hanno seguito il caso anche in Italia, il condannato è nero, povero, viene da una famiglia particolarmente disastrata e non era in grado di pagarsi avvocati sufficientemente abili.



Kenneth è figlio di genitori tossicodipendenti. Sua madre, una prostituta, è morta di AIDS quando lui aveva 17 anni. E' stato cresciuto da diversi parenti, tra i quali il nonno paterno, che lo ha aiutato a finire la scuola superiore e ad entrare al college. Aveva solo 19 anni al momento del crimine, andava al college ed era un musicista di talento (partecipava a una locale "street gang", l''origine del suo destino)".







Foster ha usato in modo proficuo i suoi 11 anni in carcere: ha studiato teologia, filosofia, yoga, sociologia ed diventato anche un esperto sulle leggi del Texas. Insieme ad altri compagni di prigionia ha fondato "Drive", un movimento che si oppone alla pena di morte in modo pacifico, combattendo fino alla fine.



Molte manifestazioni e campagne d'opinione sono state promosse in suo favore, negli Stati Uniti e, recentemente, anche in Italia. Esistono diversi siti, di lingua inglese, italiana, francese e tedesca nei quali si può trovare il modulo per inoltrare un appello al governatore del Texas, che finora si è mostrato sordo a queste sollecitazioni. Del resto il Texas, sottolineano gli stessi giornali, è lo stato capofila per la rigida applicazione delle leggi sulla pena di morte. Secondo il sito statunitense Associated Content, tra l'altro, ci sono tra gli 80 e i 100 condannati in attesa di essere giustiziati, che sono stati condannati senza aver ucciso nessuno. Si tratta di situazioni simili a quelle di Foster, cadute sotto la 'Law of parties'.



Recentemente c'è stato un appello di alcuni parlamentari italiani di vari partiti, che hanno aderito all'appello del comitato italo-americano Paul Rougeau. Inoltre il 30 luglio il Consiglio regionale del Veneto ha approvato a maggioranza una risoluzione rivolta al governo, perché intervenga per impedire l'esecuzione.



Sul sito www.freekennetth.com si possono leggere gli scritti del giovane condannato. Tra questi c'è anche una lettera indirizzata al governatore del Texas: "La mia sola preghiera - scrive Foster è quella di avere la possibilità di prendermi cura della mia figlioletta (che ha 11 anni, ndr) che sarà così profondamente ferita se rimarrà senza suo padre. Non chiedo la libertà. Voglio pagare per quello che ho fatto. Ho guidato un'automobile permettendo a un uomo di rapinare altre persone. Ma questo non è un crimine capitale".

domenica 5 agosto 2007

 


L’acqua che bagna la tua pelle

non basta a lenire la mia sete.

Il fuoco che arde il mio corpo

non scalda abbastanza.



Ma il fuoco, come l’acqua,

è una marea che sale e scende.

E l'acqua è come il fuoco,

scorre dentro di noi accendendo il desiderio.

Le nostre anime si fondono

come l'acqua

e

i nostri corpi si accendono,

come il fuoco.



Franco


giovedì 2 agosto 2007

 


Congiunti,


ansanti,


attaccati uniti,


assieme e soli,


urliamo in silenzio


nel piacevole dolore


e


ci sciogliamo...


nella fusione.







Franco