sabato 30 luglio 2005

Una mattina il cielo è di lacca azzurra, il sole è ancora dietro le colline. Sul viottolo di assi è passato il bambino. Io lo guardo. Lo guardo fino a che non sparisce. E poi chiudo gli occhi per ritrovare ancora l'immensità dello sguardo grigio.

La giovane sorvegliante si ferma sul viottolo di assi e guarda il bambino che sta tornando. Eccolo. Osserva la cartolina che lei gli ha detto di comprare, sapeva che era al bazar che si trovano le cartoline più belle. Lei glielo aveva detto. E lui aveva fatto come lei gli aveva detto.

La ragazza scrive la cartolina.

Sulla cartolina, dalla parte della corrispondenza ora c'è il nome della ragazza, la data, 30 luglio 1980 e la data e l'ora in cui lui dovrà tornare tra dieci anni, il 30 luglio 1990, a mezzanotte.

Dalla parte dell'illustrazione c'è il punto della spiaggia del giorno prima, all'incrocio tra il sentiero per i campi da tennis, la passeggiata e la rue de Londres, così bella dice lei, la più bella di tutte, la sua preferita, bella come un tunnel di luce del sole davanti al mare.


MARGUERITE DURAS

Yann Andréa Steiner, 1992


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